martedì 26 febbraio 2008

Effetto serra: a rischio le meraviglie della natura

Da C.F.S. Newsletter n.632 del 25/2/2008 - Anno IV

APPROFONDIMENTI

A causa del surriscaldamento della Terra, nei prossimi cent’anni è prevista una progressiva disgregazione degli ecosistemi forestali. Solo poche componenti potranno migrare in aree più adatte ai mutati scenari climatici, mentre la maggior parte di esse saranno destinate all’estinzione, almeno a livello locale. di Bruno PetriccioneLa superficie forestale nazionale è in forte aumento, come documentato dai dati raccolti dall’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio, condotto dal Corpo forestale dello Stato nel 2005 sulla base di circa 30.000 punti inventariali. Le emissioni di sostanze solforate ed azotate provenienti dal settore industriale sono state ridotte del 70-80%, determinando un sensibile miglioramento delle condizioni di tutti gli ecosistemi del continente. Le famose “piogge acide”, che da vent’anni a questa parte hanno contribuito a deteriorare seriamente la salute delle foreste soprattutto in Europa Centrale, sono oggi solo un brutto ricordo, in gran parte dei Paesi dell'Europa Occidentale. Vecchi e nuovi fattori di aggressione e di rischio però danneggiano e minacciano ancora i fragili ecosistemi forestali europei, utilizzati e sfruttati da secoli per le loro preziose ed insostituibili risorse economiche. Tra di essi, spiccano i danni provocati dall’aumento della concentrazione di ozono negli strati bassi dell’atmosfera, causato dalla progressiva ed inarrestabile espansione del settore del trasporto di persone e mezzi su autoveicoli (le cui emissioni di ossidi di azoto sono in forte aumento); anche l'accumulo senza sosta di sostanze azotate nei suoli forestali, dovuto alla stessa causa, minaccia l'integrità degli ecosistemi forestali. Inoltre, le nostre foreste sono minacciate dai preoccupanti cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità che si stanno affermando in tutto il continente europeo, ma soprattutto nella sua parte meridionale.

A cura dell'ufficio stampa dell'Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato

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