giovedì 13 marzo 2008

Parcheggio per residenti del "Settore A": un dramma quotidiano

E’ di 40 – 45 minuti il tempo medio di un residente del settore A per trovare un parcheggio: dopo una giornata di lavoro non è certo piacevole sprecare tanto tempo per sistemare la macchina, a volte necessaria per andare e tornare dal posto di lavoro, con un grave danno per l’ambiente.
Se la situazione fino a pochi mesi fa era insostenibile oggi è diventata drammatica: con la creazione dei marciapiedi in Via Galvaligi sono stati soppressi una trentina di posti che, seppur insufficienti, garantivano un minimo di possibilità.
In altre città e paesi anche a noi vicini il permesso di parcheggiare per i residenti gratuitamente o con un abbonamento mensile molto basso nei parcheggi a pagamento è realizzato da anni; non a Velletri, dove l’Amministrazione comunale ha aumentato due anni fa a dismisura i parcheggi a pagamento, facendo ottenere guadagni enormi alla ditta appaltatrice e punendo lo stato di residente del Centro storico.
E’ del tutto evidente che alla base di questa politica c’è una concezione distorta della vivibilità del Centro storico che ha prodotto il risultato di un progressivo allontanamento delle famiglie dal centro come luogo di residenza , di un corrispondente aumento del numero di immigrati che vivono, tra l’altro, in condizioni di grande disagio, occupando spesso immobili vecchi e insalubri.
Vorremmo sollecitare il Commissario straordinario ad intervenire urgentemente sulla materia, con misure immediate. E ciò nel rispetto non solo dei cittadini, ma della città stessa e dell’ambiente. E’ possibile realizzare da subito dei parcheggi periferici, collegati con bus navetta al centro, come è stato indicato dalla commissione che ha lavorato all’Agenda 21 e recuperare nel contempo parcheggi per i residenti ai quali attualmente viene di fatto negato il diritto di compiere attività banali ma necessarie, come fare la spesa, liberarsi di ingombri, portare a casa un mobile nuovo o un televisore, fare insomma ciò che è concesso a tutti i mortali, compreso il fatto di non inzupparsi quando c’è una pioggia battente perché si è costretti a lasciare la macchina a chilometri di distanza.
Nei programmi dei diversi candidati a Sindaco c’è la vivibilità del Centro storico: questa la si misura con la pulizia, il decoro e la possibilità di abitarlo senza sacrifici insopportabili.

Circolo “La Spinosa” per l’Ambiente
Residenti del Settore A

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