martedì 8 luglio 2008

Potere, appalti e 2000 milioni di euro

Breve storia di due autostrade a pedaggio

Anche lo scorso martedì siamo stati presenti al Consiglio Comunale Straordinario di Velletri. Questa volta, come in un copione già scritto, si parlava di Bretella. Anche questo, politicamente, come il Parco e la sua perimetrazione, argomento scottante, dove i partiti si giocano a colpi di dichiarazioni, centinaia di voti. Qualcuno però non gioca o meglio non è stato al gioco.
Facendo un passo indietro è doveroso spiegare come si è arrivati dopo decenni, al punto attuale.
Chi vuole la bretella: chi ha i suoi interessi economici e chi in buona fede e per ignoranza, la ritiene utile.
Chi non la vuole: chi vede devastati i propri territori, chi crede fermamente in un diverso tipo di sviluppo e di trasporto.
La tratta autostradale “non ha i flussi sufficienti a giustificarne la costruzione” (relazione Arcea SpA) ma, progettisti, industrie delle infrastrutture e lobbie economiche legate al complesso commerciale e di divertimento in costruzione a Valmontone spingono. Il grande incantatore televisivo Marrazzo trova l’escamotage: chi vuole costruire la Roma – Latina (lì il guadagno dal pedaggio è sicuro visto l’altissimo numero autovetture/ora) deve accollarsi anche la Cisterna – Valmontone. Il gioco è fatto o quasi. Preventivi di costruzione rispetto ai precedenti pressoché raddoppiati e l’ansiosa attesa del 70% del capitale che deve essere privato, il cosiddetto project financing.
Ma il gioco non è fatto … affatto !
Qui, da Spinaceto a Latina come da Campoverde a Labico per chi ci vive, ci lavora, ci studia, ci abita come a Venaus ed in Valsusa la partita continua. Ci sono persone, donne e uomini che con dignità e responsabilità, coerenti con le proprie idee e con gli impegni presi con gli elettori si alzano e non votano un ordine del giorno beffa che dichiara la bretella utile sotto il “profilo ambientale e sanitario” e ne chiede lo spostamento ad est, “nel territorio dei comuni di Cisterna e Cori” … chissà cosa ne pensano i cittadini di questi due comuni …?
Ci sono rappresentanti nel Consiglio Comunale di Velletri che non accettano la politica del FATTI PIU’ IN LA’ ovvero, la monnezza c’è, diciamo che non se ne può fare a meno ma è meglio buttarla nel giardino del vicino di casa. Gli altri, tutti insieme, appassionatamente, centro destra e buona parte del centro sinistra votano per la “Variante Velletri”, magari con un grande svincolo sopra il Monumento Naturale del Lago di Giulianello.
Ci viene da chiedere quanti benefici avrebbero avuto i pendolari della Roma Velletri se gli stessi denari (800 milioni di €) fossero stati investiti su manutenzione ed ammodernamento della linea ferroviaria, se gli stessi soldi venissero impiegati per costruire una ferrovia veloce di superficie Roma Latina (1.200 milioni di €) e magari rafforzare ed implementare trasporto merci su ferro e relativi interporti.
Per chi dichiara pubblicamente che per la T.A.V. si è raggiunto un accordo, lo consigliamo a visitare il seguente sito www.ambientevalsusa.it e magari passando per una rilassante vacanza sulle Alpi, a visitare il presidio di Venaus.
Come dicono i nostri amici piemontesi: SARA’ DURA !

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