lunedì 6 ottobre 2008

Solidarietà agli amici della Rete cittadini contro la turbogas di Aprilia


Un pericolo per agricoltura e salute a pochi Km da Velletri.
RETE DEI CITTADINI - COMUNICATO STAMPA
E' posticipato di ventiquattro ore l'incontro con il Prefetto di Latina, Sua Eccellenza Bruno Frattasi, già previsto per questo pomeriggio.Di conseguenza, è rinviato a mercoledì mattina, alle 7, il sit in pacifico al presidio no-turbogas di Campo di Carne, salvo ulteriori novità o determinazioni provenienti dalla Prefettura. La posizione della Rete Cittadini resta chiara. Non è accettabile consentire l'avvio dei lavori, anche solo preliminari, dal momento che il decreto autorizzativo è tuttora soggetto a prescrizioni che ne bloccano di fatto l'immediata esecutività. Contestualmente, la Rete no-turbogas rivendica ancora la necessità di elaborare un nuovo piano energetico regionale che risponda al fabbisogno energetico attraverso la produzione basata non già su fonti inquinanti, come il gas o il carbone, bensì su fonti rinnovabili, solare, eolico e geotermico. La Rete auspica che il Tavolo regionale per la Salute affronti e approfondisca anche questi argomenti, determinanti affinché il governatore Piero Marrazzo assuma una posizione non solo amministrativa, ma anche politica, chiara, trasparente ma soprattutto motivata nei confronti di questo impianto, così come chiestogli formalmente dal consigliere regionale Ivano Peduzzi, che domenica mattina ha preso parte all'assemblea di piazza Roma ad Aprilia. Anche per questo, nel momento in cui sarà celebrato il Consiglio regionale in seduta pubblica a via della Pisana durante il quale l'assise discuterà la vertenza turbogas, la Rete sta valutando l'ipotesi di un sit in pacifico in loco.
LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA

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