domenica 30 novembre 2008

La corretta gestione dei Rifiuti


L’Associazione “I Grilli Scardusi” di Nettuno, il Movimento Cittadino “Cittaincomune” con il patrocinio del Comune di Nettuno hanno presentato il CONVEGNO “RIFIUTI ZERO” tenuto dal professor Paul Connect. I Grilli Veliterni hanno ripreso il convegno che vi suggeriamo di guardare ed ascoltare con attenzione al link


Tenuto dal Prof. Paul Connett (ST Lawrence University di Canton NY) candidato al premio Nobel nel 2008, Paul Connett è docente di chimica ambientale e tossicologica alla Saint Lawrence University di Canton, NewYork; negli ultimi due decenni ha studiato le problematiche della gestione dei rifiuti, con un’attenzione particolare ai pericoli derivanti dall’incenerimento e alle alternative di non combustione più sicure e più sostenibili. Connett è stato ospite in numerosi congressi internazionali e ha realizzato molti studi e pubblicazioni, anche in video; da quindici anni cura la pubblicazione del bollettino “Waste not” (Rifiuti zero) ed è considerato uno dei massimi esperti internazionali sulla gestione dei rifiuti.
Nella sezione ecologia del sito http://www.grilliveliterni.altervista.org/ troverete anche il link alla trasmissione Report sulla discarica di malagrotta.
A queste informazioni aggiungiamo che Comuni a noi vicini quali Ciampino
Sermoneta, Roccagorga, Ladispoli, Formia, Sacrofano, Manziana, Genzano, Trevignano, S.Marinella
Frascati
e Cori
hanno da tempo iniziato la raccolta differenziata porta a porta e sempre il Comune di Nettuno sta avviando una massiccia campagna di informazione per la corretta gestione dei rifiuti.

venerdì 28 novembre 2008

Manifestazione Presidio alla Regione Lazio


Venerdì 5 dicembre 2008 dalle 10.30 alle 13.30 presso la sede della Regione Lazio in Piazza Oderico da Pordenone (Garbatella - Roma Eur), manifestazione presidio della rete dei cittadini

Siamo uomini e donne da tempo impegnati a difesa dei beni comuni aggrediti dai poteri forti che vogliono ridurre il nostro territorio a semplice merce su cui fare profitto.Ci vogliono imporre opere inutili e devastanti, inadeguate per la risoluzione dei problemi legati ai servizi pubblici, dal forte impatto ambientale disinteressandosene della volontà di chi abita i nostri territori e soprattutto del diritto alla salute.Nel Lazio si continua a parlare di gassificatori, turbogas, nuovi aeroporti, corridoi stradali di ogni tipo, centrali a carbone e nuove discariche. Vorremmo che il presidente Marrazzo cominci a confrontarsi seriamente con le nostre ragioni e le nostre proposte, anziché rimanere subalterno e quindi ostaggio dello scontro in atto tra poteri forti che vorrebbero scaricare sulla collettività i conti in rosso delle varie aziende o s.p.a. in mano alle lobby di costruttori e imprenditori senza scrupoli.Noi non vogliamo essere sudditi di nessuno! Noi vogliamo riprendere voce e decidere sul nostro futuro! Noi vogliamo una nuova politica che difenda e rafforzi i beni comuni, basata sulle energie rinnovabili, sui processi di ripubblicizzazione dell’acqua, su una gestione dei rifiuti basata solo sulla differenziata e il porta a porta, su una viabilità improntata all’incentivazione del ferro e alla riduzione delle emissioni di gas. Oggi il tempo delle parole e delle promesse è finito. Oggi pretendiamo atti concreti dalla Giunta Marrazzo, in difesa della salute e dell’ambiente, contro chi specula e avvelena!
Per questi motivi nella mattinata del 5 dicembre manifesteremo davanti agli ingressi della Regione Lazio a Roma, zona Garbatella.

Assemblea Permanente No Fly

Coordinamento No Inceneritore Albano

Rete No Turbogas Aprilia

Nodi del No Corridoio Roma - Latina

Comitato Malagrotta

Comitato No bretella Cisterna - Valmontone

In soli tre mesi di caccia 23 morti e 47 feriti !


Newsletter 1359 - Lega Abolizione Caccia - 28 novembre 2008


PARLAMENTO - 23 MORTI E 47 FERITI IN TRE MESI NON SONO UNA NOTIZIA?
I senatori Donatella Poretti e Marco Perduca, radicali eletti nelle liste del Partito Democratico, il 27 novembre hanno dichiarato: "Mentre la maggioranza si fa promotrice di un'iniziativa legislativa per ampliare le specie cacciabili e la durata dell'attività venatoria, pare che non siano interessanti i morti, anche di cittadini inermi, legati a questa attività. I cacciatori, infatti, oltre ad essere gli unici a poter passare e cacciare nelle proprietà private, avvicinandosi sempre troppo alle case, per quasi sei mesi all'anno continuano ad essere un pericolo per la vita delle persone, oltre che ovviamente degli animali. Abbiamo fior fiore di ministri che rassicurano i cittadini sulle stragi del sabato sera e sulle morti bianche, con grande risvolto mediatico, ma non rappresentano una notizia e una preoccupazione i 23 morti e 46 feriti che, dal 1° settembre al 22 novembre 2008, sono stati vittime delle armi usate durante la caccia. Così hanno denunciato le associazioni ambientaliste, ed in particolare l'Associazione Vittime della Caccia, che oggi 27 novembre sono state udite in Commissione Ambiente al Senato. Per questo abbiamo chiesto al neo Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Riccardo Villari, di intervenire perché venga ristabilito il diritto dei cittadini ad essere informati su questa strage impressionante e sconosciuta, anche in vista del prosieguo del dibattito sulle proposte di legge in campo venatorio."

martedì 25 novembre 2008

Convegno promosso dal Coordinamento Salviamo Castello


Riproduciamo una delle immagini proposte durante il Convegno dal dott. Umberto Savo dove è visibile nella parte bassa a destra della foto il tetto dell'ex Carcere.

E’ stato un interessante momento di approfondimento il convegno che si è svolto il 24 novembre organizzato dal Coordinamento “Salviamo Castello” presso i locali della Biblioteca Comunale. Ad aprire i lavori Roberta Bisini che a nome del comitato ha sottolineato la necessità e l’urgenza di recuperare l’area del vecchio carcere seguendo l’esempio di tante altre realtà italiane che hanno saputo riadattare e trasformare edifici dimessi, spesso inseriti nel contesto urbano, senza danneggiare l’ambiente, ma anzi dando una nuova vitalità ai centri cittadini. La dr. Bisini ha poi parlato della scarsità di informazioni, dovute ad un incredibile atteggiamento del Comune che, a distanza di due mesi dalla richiesta, non fornisce i dati relativi al progetto violando la legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa.
Con la proiezione di un CD il dr. Umberto Savo ha mostrato una lunga sequenza degli scempi che si sono verificati a Velletri, dal dopoguerra ad oggi: le immagini, impietose, hanno evidenziato l’assenza di una idea urbanistica della città e il ruolo svolto dalla speculazione edilizia negli anni sessanta.
Su quest’ultimo tema l’architetto Fabrizio Pistolesi ha sottolineato l’inadeguatezza complessiva della ricostruzione nel dopoguerra. Dopo essersi soffermato sull’analisi dei Piani regolatori ha spiegato l’essenza dei Piani Integrati di intervento. Si tratta di strumenti che consentono la compartecipazione tra pubblico e privato in campo urbanistico e che prevedono l’assunzione di procedure particolari: nel caso del progetto esaminato dalla II commissione consiliare tali procedure non sono state seguite inoltre, l’assenza di dati precisi non consente un esame approfondito. Pistolesi ha poi ribadito la necessità di una partecipazione al progetto da parte delle associazioni, dei professionisti, dei cittadini
Con un intervento puntuale il dr. Simone Franceschini si è soffermato sull’impatto che in termini di traffico veicolare avrebbe l’intervento progettuale sull’area dell’ex Casa Circondariale: la previsione, qualora dovessero essere costruiti 78 appartamenti e locali commerciali per 1000 mq è quella di un passaggio giornaliero di circa 1500 veicoli, che andrebbero a gravare sul centro cittadino, già al limite del collasso L’ipotesi peraltro va a cozzare con la prospettiva auspicabile della chiusura al traffico veicolare del centro stesso.
Il dibattito seguito è stato di grande interesse: importanti spunti di riflessione sono venuti dai numerosi professionisti presenti.
Il comitato ha dato appuntamento per un prossimo incontro per ascoltare l’intervento del Prof. Marco Nocca, che non è potuto intervenire al dibattito, e per vedere una serie di immagini, questa volta non sugli scempi, ma su come sia possibile ricostruire e utilizzare vecchie strutture, tenendo conto del contesto urbano, dell’impatto ambientale e paesaggistico.

I primi articoli che riguardano l'incontro di ieri pomeriggio:

http://www.castellinews.it/index.asp?id=1180&act=v&20081125
Da "Il Cittadino" - settimanale di Velletri:
IL DESTINO DELL’EX-CARCERE…E DEL CENTRO STORICO…DISCUSSO ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VELLETRI
Lunedì 24 novembre ore 17, la sala dei convegni della biblioteca comunale di Velletri è gremita in occasione del convegno sull’ex-carcere organizzato dal Coordinamento “Salviamo Castello”, costituitosi poco più di un mese fa in riferimento al progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio dell’ex-carcere. Il problema di convertire un edificio storico in una palazzina di 78 appartamenti, sembrano dire tutti i relatori, coinvolge l’intero centro storico da diversi punti di vista. Oltre a dar seguito agli scempi urbanistici e architettonici che dal dopoguerra ad oggi ha dovuto subire la nostra cittadina, come ha mostrato in un cd il dr. U. Savo appoggiato dall’arch. F. Pistolesi, che coniuga il fatto e il non fatto a Velletri (vedi la Casermaccia, l’ex-mattatoio e il teatro Artemisio), sono ingenti altri tipi di disagi e veri e propri danni a cui si andrebbe incontro se si giungesse alla realizzazione di un progetto del genere. Il dr. S. Franceschini parla dunque dell’impatto sul traffico del centro storico (che tra l’altro, secondo un intervento provocatorio del ing. U. Provizi, per quanto oberato dovrebbe ormai essere chiuso persino ai pedoni): 1500 veicoli giornalieri che, osserva C. Bisini de “La Spinosa”, andrebbero ad aumentare in maniera spropositata il livello d’inquinamento del centro. Livello che da anni ormai non viene calcolato: l’ultima volta è stato infatti negato, dall’ex-amministrazione, l’attacco all’elettricità al camper della provincia, appositamente attrezzato per le misurazioni. E’ bene che i cittadini sappiano dunque a cosa andranno incontro se l’Amministrazione approverà il progetto, e non solo gli utenti di un centro cittadino che accoglie la maggior parte delle attività commerciali e degli uffici pubblici, ma soprattutto i residenti, che si dovranno confrontare con i disagi creati dall’aumento del traffico e dall’aumento delle polveri sottili, oltre che con un’ulteriore sfregio paesaggistico. A favore del progetto hanno parlato invece il noto commerciante D. Leo e G. Cestrilli capogruppo del PD. Sembra che il quartiere di Castello sia invaso dai topi, e quindi urge la questione sanitaria che impone la demolizione di un vecchio edificio. E’ questa la vera motivazione? Oppure i benefici sono talmente alti che il prezzo da pagare risulta irrisorio? M. Morassaut della SD lo nega: gli unici benefici che otterrà il Comune sono alcuni locali all’interno della nuova palazzina. Ma d’altronde è difficile parlare chiaramente anche dei costi-benefici, quando la maggior parte delle informazioni sul progetto, come accusa in apertura R. Bisini, sono ancora celate dall’Amministrazione, in contrasto con la L. 241/90 sulla trasparenza. Per avere prospettive migliori, seppure solo teoricamente, dovremmo aspettare l’intervento del Prof. Marco Nocca che ci illuminerà, nel corso di un secondo appuntamento, sulla possibilità di ricostruire ed utilizzare edifici storici in armonia con il contesto urbano, paesaggistico e ambientale. Ma in fondo ogni paese deve rispettare le sue tradizioni…
Manuela Di Vito

mercoledì 19 novembre 2008

IV Circolo Didattico - Incontro sul Parco




Pubblichiamo volentieri i lavori prodotti dalla IV e V B della Scuola Elementare Novelli.
Un particolare ringraziamento ad alunne, alunni ed insegnanti da parte del Circolo La Spinosa per l'Ambiente.

Un video sul “Parco dei Castelli Romani”

Relazione

Giovedì 13 novembre alle ore 8.30 le classi IV B e V B della scuola “Luigi Novelli” hanno visto insieme a Corrado dell’Associazione “La Spinosa”, un documentario sul Parco dei Castelli Romani. Via via che le immagini scorrevano abbiamo scoperto che vicino a noi vivono animali di cui neanche sospettavamo l’esistenza: la volpe, l’istrice, il riccio, le rane, i bruchi … perfino i cavalli! Per non parlare degli uccelli! Il cardellino, lo scricciolo, il picchio verde, il passero, la cinciallegra, il pettirosso … Anche i rapaci: l’allocco, la poiana, il falco pellegrino.
Ben protetti nel Parco, al sicuro da cacciatori e bracconieri, gli animali possono vivere tranquillamente e riprodursi. Si allontana così il pericolo dell’estinzione.
Grazie alla telecamera nascosta, abbiamo “spiato” il comportamento degli animali notturni: la caccia e la lotta per la preda. Osservando abbiamo capito meglio come funziona la catena alimentare e cos’è la lotta per la sopravvivenza.
Insieme, dopo i classe, abbiamo riflettuto sul comportamento degli animali: nessuno è buono e nessuno è cattivo. Ogni essere vivente, animale o pianta, compie la sua funzione nel ciclo della vita. I Parchi Naturali sono necessari per garantire la conservazione della specie (sia degli animali che delle piante).
Se sappiamo questo, dobbiamo imparare a rispettare la natura e a difendere il parco, minacciato dalle persone fuori legge.
Non è fuori legge soltanto chi nel Parco caccia, ma anche chi non sta attento e provoca incendi. Un incendio nel Parco briucia gli alberi e uccide gli animali, perciò: ATTENZIONE!

Le ragzze e i ragazzi della classe IV B della Scuola Luigi Novelli

Al Monte Artemisio

Sul Monte Artemisio c'è molta natura,
ma per gli incendi tanta paura.
Animali e natura vivono in sintonia
e a vederli danno allegria.
Ci sono nidi nascosti
e per protezione ben riposti,
tantissimi uccelli,
alcuni brutti, alcuni belli,
alcuni diurni
e altri notturni.
Le volpi lottano per mangiare
e chi perde a bocca asciutta dovrà stare,
gli animali più grandi prima la preda riescono a mangiare
e i più piccoli devono aspettare.
Ci sono animali che si difendono con le spine
appuntite e piccoline, il ragno che tesse la sua tela
i bruchi ha imprigionati
e uno per uno li ha mangiati.
Molti alberi ci sono piantati,
ma sul Monte Artemisio quest'estate
tanti incendi sono scoppiati.
La gente per gioco
ha acceso il fuoco,
di spegnerlo si è dimenticata
la fiamma con il vento si è alimentata
gli alberi ha fatto infiammare
e in poco tempo tutto bruciare.
Ecco! La natura scompare!
Gli animali vanno a morire,
perciò l'uomo la scoprire
e sicuramente deve capire
che la natura deve custodire.

Gli alunni e le alunne
della Scuola Luigi Novelli
Anno scolastico 2008/2009

martedì 18 novembre 2008

SOLIDARIETA' AL NO TURBOGAS APRILIA



A nome del Circolo La Spinosa per l'Ambiente di Velletri, esprimo solidarietà con la Rete dei Cittadini NO Turbogas di Aprilia. Lo sgombero del Presidio è un grave atto che schiaccia la volontà dei cittadini del territorio che hanno più volte espresso la loro contrarietà alla costruzione di tale opera. Non saranno certo queste azioni a fermare il lavoro che da anni svolge la Rete non solo di opposizione alla turbogas ma, soprattutto di affermazione che il problema dell'energia si risolve con il risparmio e con l'aumento dell'utilizzo delle fonti rinnovabili.
Circolo La Spinosa per l'Ambiente
Il Presidente
Corrado Bisini

RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO QUANTO PUBBLICATO SUL SITO NO TURBOGAS.
GIOVEDI' 20 TUTTI AD APRILIA!

19 novembre ALLE 10.30 AL PRESIDIO
Il Sindaco di Aprilia Santangelo, il vicesindaco di Aprilia Giovannini, il tenente della polizia municipale di Aprilia Gentile ed il Sindaco di Nettuno Chiavetta sono entrati (e tuttora sono all'interno dello pseudo-cantiere).Per poter entrare hanno avuto l'autorizzazione direttamente dal questore.Al momento all'entrata del presidio c'è più gente di ieri che stanno (nonostante il notevolissimo dispiegamento di forze dell'ordine) tentando di rallentare camion ed affini che stanno entrando.
GIOVEDI' 20 NOVEMBRE ALLE ORE 21 AL CRAL: ASSEMBLEA PUBBLICA STRAORDINARIA
Tutti i cittadini, rappresentanti comunali, associazioni, partiti, movimenti del territorio sono invitati a partecipare all'assemblea che si terrà Giovedì sera all ore 21.00 presso il centro Sada Ex Cral in via delle Margherite ad Aprilia.

DOCUMENTAZIONE PROGETTO EX CARCERE

Apprendiamo da quotidiani e siti web la richiesta di rinvio a giudizio per un "presunto traffico di tangenti" a Velletri. Riportiamo quindi quanto segue:
- "Per Albertini Taglialatela ha richiesto la sospensione dalle funzioni di dirigente comunale, ruolo ottenuto, sempre secondo l'accusa, attraverso un concorso truccato, ed il sequestro di 40mila euro dal suo patrimonio, quale cifra accertata della presunta corruzione negli appalti." (da: http://www.castellinews.it/index.asp?act=v&id=1062&20081117 );
- "Il sostituto procuratore Taglialatela ha inoltre chiesto al Gup di sospendere immediatamente dalle funzioni di dirigente comunale Alessandro Albertini, che ancora oggi occupa il posto di rilievo di direttore del Settore Urbanistica ed edilizia privata del Comune di Velletri." (Il Messaggero - martedì 18 novembre 2008 - Andrea Palladino).
Dall'ufficio presieduto dall'Ing. Albertini, il Circolo per l'Ambiente La Spinosa deve ancora avere la documentazione richiesta da quasi ormai due mesi circa il progetto dell'ex carcere.

Convegno sull'Ex Carcere


Il Coordinamento Salviamo Castello organizza lunedì 24 novembre 2008 alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale A. Tersenghi il convegno dal titolo “Ex Carcere: recupero o demolizione ?”.
Relatori saranno il Dott. Simone Franceschini, il Prof. Marco Nocca e l’Arch. Fabrizio Pistolesi.
Precederà il convegno una breve proiezione curata dal Dott. Umberto Savo.
Durante l’incontro saranno affrontate sulla base delle informazioni a nostra disposizione, le problematiche relative il nuovo progetto e le ipotesi alternative di utilizzo della struttura.

lunedì 17 novembre 2008

Comunicatop stampa del Coordinamento Salviamo Castello

Abbiamo appreso dell'affissione in città di volantini sulla "svendita" del territorio e del centro storico, probabilmente riferibili anche alla vicenda del recupero dell'ex carcere. A questo proposito è opportuno precisare che il Coordinamento Salviamo Castello è assolutamente estraneo a tale iniziativa che va annoverata tra le pasquinate di antica memoria. Tale uscita goliardica non segue di certo la linea intrapresa dal Coordinamento fin dalla sua costituzione: aprire un confronto pubblico e civile per la difesa dell'integrità della ex Casa Circondariale e del Centro Storico. Rispettando le scelte, lasciamo ad altri tale tipo di metodiche che si basano sulla satira.
Coordinamento Salviamo Castello

sabato 15 novembre 2008

Continua l'iniziativa del "Coordinamento Salviamo Castello"

Ancora attenzione dai siti nazionali al futuro dell'ex Carcere di Velletri. Questa volta è il sito di Paesaggio S.O.S. che, sulla sua home page, pubblica le immagini del progetto e di Piazza Cesare Ottaviano Augusto.

http://paesaggiosos.blogspot.com/

Ancora attenzione quindi per una emergenza ed una iniziativa che sta raccogliendo numerosissime adesioni e testimonianze di solidarietà.

Ospitati allo stand della Sinistra Democratica sabato 15 e 22 Novemebre in Piazza Cairoli dalle ore 16 alle ore 20, avremo modo di raccogliere le firme della nostra Petizione Popolare per dire SI al recupero e NO alla demolizione di uno degli edifici storici che fa parte del cuore di Velletri.

giovedì 13 novembre 2008

Il tesoro nascosto dei Castelli Romani


Dopo l'escursione effettuata sul Monte Artemisio nell'ambito delle iniziative di Festa per l'Ambiente, La Spinosa ha portato di nuovo nelle classi della Scuola Novelli il Parco dei Castelli Romani. L'occasione è stata la proiezione del documentario di MEDIAVIDEOuno "Il tesoro nascosto dei Castelli Romani". Un video di circa 40 minuti che documenta soprattutto la vita della fauna all'interno dell'area protetta. Un inedito viaggio attraverso le stagioni, alla scoperta dell'insospettata varietà biologica del Vulcano Laziale. I ragazzi sono rimasti affascinati dalle rare immagini della vita animale che si svolge nei nostri boschi, frutto di un eccezionale lavoro di riprese tutto made in Velletri. Alunni ed alunne della IV e V B coordinati dalle loro insegnanti, elaboreranno nelle prossime settimane un lavoro di sintesi sulle esperienze vissute insieme al Circolo de La Spinosa che si concluderanno in primavera con una uscita sul Maschio delle Faete.

venerdì 7 novembre 2008

Dove si firma per salvare Castello

La Petizione Popolare per dire SI al recupero e No alla demolizione, è reperibile presso i seguenti esercizi commerciali:
Vino e Caffè - Via Guido Nati n.39
Libreria n.6 - Via Croce n.6
Libreria Mondadori - Via Pia n.9
Bar Leoni - Corso della Repubblica
Musicamando - Via Alfonso Aldfonsi, 9
Firma per salvare Velletri dall'ennesimo scempio!
(Per sottoscrivere la petizione è necessario un documento di riconoscimento)

FESTA PER L'AMBIENTE, la parola agli studenti.


Benché siano passate già due settimane dalla fine di Festa per l’Ambiente, riceviamo e pubblichiamo volentieri un testo elaborato dagli alunni della II C e II D della scuola elementare Marcelli (I Circolo Didattico) sulla escursione fatta sabato 18 ottobre sul Monte Artemisio con La Spinosa. Il Gruppo Didattica del Circolo, coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita delle escursioni con le scuole nell’ambito della Festa ed in particolare: l’Assessore Di Lazzaro, la Dott.ssa Treggiari, tutti i Dirigenti dei Circoli, gli Insegnanti ma, soprattutto i tantissimi bambini e bambine !

In autunno sul Monte Artemisio

Il bosco del monte Artemisio, in autunno, è un paesaggio bello e colorato. Castagni con foglie verdi e marroncine, ricci marroni e verdi, castagne marrone scuro; pungitopo, agrifoglio e “stracciabraghe”, tutti con foglioline verde scuro e bacche rosse, rovi con more viola scuro, ciclamini rosa pallido, felci verdi e marroni, piante di edera verde brillante. In lontananza altri alberi con foglie verdi, gialle e rosse, più in alto nebbia biancastra. Sulla strada sassi vulcanici neri, castagne marrone scuro, foglie secche, ricci spiaccicati verdi e marroni, terra e fango, mele selvatiche verde chiaro. Nell’aria, cinguettio di uccellini e spari di bracconieri; profumo di terra bagnata e funghi.
Gli Alunni della II C – II D plesso Marcelli

giovedì 6 novembre 2008

Salviamo Castello: intervista a Soloradio e raccolta firme

Sabato 8 novembre ore 13:30, in replica alle 21:00 e domenica mattina alle12:30 andrà in onda "Cinque minuti dentro la notizia" la trasmissione di approfondimento di Soloradio (frequenze Soloradio: 98.100/ 100.500 o in streaming sul sito www.soloradio.com) che avrà come argomento l'Ex Carcere diVelletri. Come ospite infatti ci sarà Corrado Bisini, presidente del CircoloLa Spinosa di Velletri.
E' iniziata da qualche giorno la raccolta delle firme relativa all'ex Carcere: "Si al recupero, no alla demolizione". Questo il titolo della petizione che tra qualche giorno i cittadini di Velletri potranno firmare in molti esercizi commerciali che si sono resi disponibili, un altro segnale di quanti hanno a cuore questo problema e che vogliono fortemente evitare l'ennesimo sacco della Città. Qui di seguito il testo integrale della raccolta firme il cui modulo può essere richiesto via mail a laspinosa@gmail.com .
"I firmatari della presente petizione richiedono all'Amministrazione Comunale di Velletri di salvaguardare il Centro Storico e la struttura dell'ex Casa Circondariale bocciando il progetto attualmente in esame ed elaborando un suo utilizzo pubblico come già fatto in tante altre città d'Italia."
Nel frattempo il Comune dopo più di un mese dalla richiesta, non avendo rilasciato copia del progetto, è ancora inadempiente riguardo la trasparenza degli atti amministrativi