martedì 23 dicembre 2008

IL RIFUGIO FINALMENTE AL PARCO !


GRAZIE AL PARCO DEI CASTELLI ROMANI IL RIFUGIO FORESTALE DELL’ARTEMISIO FINALMENTE TORNERA’ FRUIBILE

(Nella foto l'interno di un rifugio appenninico)

Con la votazione del 15 dicembre scorso il Consiglio Comunale di Velletri ha deliberato a maggioranza il comodato d’uso per 20 anni della struttura di proprietà del Comune inutilizzata ormai da tre anni, al Parco. La discussione come al solito non ha risparmiato sorprese e siamo passati da una scena da avanspettacolo a cura del geometra Nardini, ad una serie infinita di eccezioni della minoranza, alla citazione di non ben definite pretese antistoriche della lobbie venatoria, concludendo con i fantasiosi teoremi dell’assessore Carlo Guglielmi. Un mix davvero irripetibile del quale i cittadini veliterni possono bearsi collegandosi con il sito http://www.grilliveliterni.altervista.com/ .E’ stato semplicemente fantastico ascoltare Nardini “il paladino dell’abusivismo di necessità” appellarsi al … regolamento edilizio e l’assessore all’agricoltura che volendo salvare capra (voti dei cacciatori) e cavoli (€ 300.000) affermava che, anche se il Rifugio risulta essere fuori del Parco, ne poteva essere assegnato l’utilizzo al Parco stesso ….?!Cari cittadini non è così. Il finanziamento sarà concesso proprio ed unicamente per il fatto che il Rifugio Forestale dell’Artemisio si trova all’interno del Parco dei Castelli Romani. Non sarebbe possibile il contrario. Ricordiamo per di più all’assessore Carlo Guglielmi che l’O.d.G. votato la scorsa estate in effetti non chiedeva che la perimetrazione rimanesse sulla cresta del Monte Artemisio ma, al contrario, comprendesse tutta la superficie del comune di Velletri (“di cui alla legge istitutiva” vuol dire appunto tutto il territorio comunale).A tal proposito il Circolo La Spinosa ha puntualizzato in vari articoli e nel suo sito ( http://laspinosavelletri.blogspot.com/2008/07/perimetrazione-di-cui-alla-legge.html ) questo … qui pro quo … interpretativo ma, ahimè, i massimi rappresentanti dell’Amministrazione sembrano fare orecchie da mercante ed insistono su una richiesta verbale che ufficialmente e per iscritto, chiedeva esattamente l’opposto ovvero l’allargamento dei confini del Parco fino ad Aprilia e Cisterna.La faccia positiva della medaglia, bracconieri e commedianti a parte, è che il Rifugio diventerà di nuovo utilizzabile dai cittadini, dagli studenti e da chi vuole conoscere quella meravigliosa montagna che è l’Artemisio. Il Rifugio diverrà infatti un “laboratorio didattico ambientale per scuole elementari e medie e punto informativo dell’Ente”. Dopo anni di lavoro nei plessi di tutta Velletri, proponendo la Natura come argomento di studio, il Circolo La Spinosa per l’Ambiente non può che ritenersi soddisfatto per il risultato raggiunto con l’augurio che alle difficili e quanto mai improbabili ascensioni verticali su superfici specchiate dei vari amministratori, possano sostituirsi delle salubri escursioni nei boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani.

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