lunedì 7 settembre 2009

Caccia: la Lipu dice no alla preapertura



CACCIA: PREAPERTURA AL VIA DAL 1° SETTEMBRE.
LIPU BOCCIA I CALENDARI VENATORI:"RISCHI PER LA NATURA, SI SPARA AI NIDIFICANTI
"Liguria, Piemonte e le province autonome di Trento e Bolzano, apriranno invecela stagione venatoria solo domenica 20 settembre"
Sparando in preapertura si condannano a morte gli uccelli che hanno appena terminato la nidificazione in Italia, perché in questo periodo i migratori non sono ancora arrivati nel nostro Paese". La LIPU-BirdLife Italia, in vista della preapertura della caccia che parte il 1° di settembre e che si protrarrà fino al 17 dello stesso mese, denuncia i rischi per la natura e le popolazioni di uccelli nidificanti, particolarmente gravi in sette regioni: Basilicata, Molise, Puglia, Sicilia, Veneto, Campania e Friuli Venezia Giulia hanno in calendario tra le cinque e le sei giornate di preapertura. Liguria, Piemonte e le province autonome di Trento e Bolzano, apriranno invece la stagione venatoria solo domenica 20 settembre, data ufficiale di avvio della nuova stagione. Diciassette in totale le specie di uccelli che le regioni italiane indicano come cacciabili in preapertura."In questo periodo - dichiara Marco Gustin, responsabile Specie LIPU - i cacciatori spareranno alle popolazioni che hanno appena nidificato in Italia, con il rischio grave di comprometterle. Questo perché gli uccelli migratori arriveranno dal Nord Europa solo a partire dalla fine di settembre"."Inoltre, delle 17 specie cacciabili in preapertura - continua Gustin - ben sette, pari al 47% del totale, sono classificate "SPEC" da BirdLife International come specie in declino: Tortora, Quaglia, Allodola, Beccaccino, Marzaiola, Mestolone e Codone. Tali specie andrebbero dunque escluse subito dai calendari venatori, sia in preapertura ma anche per l'intera prossima stagione venatoria". Secondo il report LIPU, Toscana, Lombardia ed Emilia-Romagna, pur avendo predisposto un calendario venatorio, lasciano decidere se fare o no prapertura alle singole province: in Lombardia solo la Provincia di Brescia effettua prepaertura dal 3 settembre, mentre in Toscana tutte le province tranne Arezzo e Massa Carrara effettuano preapertura. In Emilia Romagna, infine, tutte le province della regione aprono alle doppiette dal 2 o 3 settembre. Non mancano i paradossi nella scelta delle specie cacciabili in preapertura: le Marche - nonostante le segnalazioni della LIPU - hanno inserito il Codone nelle specie cacciabili senza tener conto che la specie non nidifica nella regione e come migratore non è ancora arrivato nel nostro Paese. Anche la Basilicata indica la Cornacchia nera come cacciabile ma si tratta di una specie presente solo sull'arco alpino, e che rischia di essere confusa con la specie protetta Taccola che le somiglia. Le regioni peggiori sotto il profilo della tutela delle specie di uccelli in declino - prosegue la LIPU - sono Friuli Venezia Giulia e Marche, con ben quattro specie di uccelli cacciabili "in declino" inserite nei calendari venatori della preapertura. In generale, le regioni con il maggior numero di specie di uccelli cacciabili sono la Basilicata e il Molise (10 specie ciascuna) e l'Umbria (nove specie)
29 agosto 2009
UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA

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