domenica 24 aprile 2011

Parcheggio multipiano: chi paga il conto ? Il Comune !

L'area dove dovrebbe essere realizzato il multipiano - piazza Donatori del sangue - oggi è già utilizzata come parcheggio. Anzi, è probabilmente l'area di sosta più sfruttata all'interno del centro cittadino, soprattutto da chi arriva in città per recarsi al mercato, all'ospedale, sulla via del Corso.

Abbiamo contato i posti macchina attualmente gestiti dal Comune di Velletri in questa zona: ben 76 piazzole con strisce blu. Calcolando un tasso di utilizzo del 90% (in quest'area trovare un posto libero è una vera impresa), l'incasso giornaliero per l'amministrazione comunale è di 581 euro. Annualmente questo parcheggio rende al Comune 176.745 euro, escludendo ovviamente i giorni festivi, con un costo di manutenzione risibile,

Come è noto il multipiano e gli edifici commerciali saranno realizzati proprio dove oggi funziona il parcheggio comunale, eliminando per sempre i 76 posti attuali. Ed è un calcolo al ribasso, perché non è escluso che vengano eliminati anche i parcheggi a pagamento su Viale Regina Margherita, con la necessaria modifica della viabilità della zona.

Il cantiere durerà due anni - salvo imprevisti - e dal giorno dell'apertura le società private che si aggiudicheranno la gestione avranno il completo sfruttamento dell'opera per altri trentanni. Totale: 32 anni. In questo periodo di tempo il mancato incasso per il Comune - che rinuncia a gestire i 76 posti attuali - sarà di 5.655.859 euro. O forse anche più, perché la cifra non contempla eventuali aumenti.

Dunque riassumiamo: il comune cede gratuitamente l'area, che ha un alto valore commerciale vista la posizione assolutamente centrale; rinuncia a 5,6 milioni di euro di incasso nei prossimi 32 anni; perderà poi inevitabilmente altri soldi da altri parcheggi, perché è evidente che i 450 posti del multipiano creeranno una concorrenza spaventosa. E così arriviamo facilmente al costo di realizzazione del parcheggio, 8,9 milioni di euro.

L'amministrazione comunale perciò mente quando dichiara che quest'opera sarà a costo zero per le casse cittadine. E sarebbe interessante sapere, a questo punto, cosa ne pensa l'assessore al bilancio, vista anche la dichiarazione del dissesto. Riteniamo infine che sul tema debba esprimersi anche la Corte dei Conti, che sicuramente avrà l'autonomia necessaria per valutare la correttezza amministrativa dell'operazione.

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