domenica 17 giugno 2012

P.R.G. ed Ex Co.Pro.Vi.: COSA CI DANNO A BERE ?


Sovradimensionato, a macchia di leopardo, lacunoso verso i nuclei abusivi, mancante dei piani particolareggiati e con enormi mancanze strutturali. Ecco come abbiamo sempre definito il Piano Regolatore di Velletri. A tutto ciò è da aggiungere un elemento basilare ed importante dal quale non si può prescindere per una aumento demografico indotto: l’acqua.
Buona parte del Centro Storico riceve e non tutti i gioni, solo 2-3 ore di acqua per non parlare delle Contrade che in estate rimangono a secco anche per settimane. Questa la situazione dell’approvvigionamento idrico …
Tutto ciò è relativo agli attuali abitanti della nostra città, il futuro aumento degli stessi creerà ulteriori e sempre più gravi disagi anche a discapito della situazione sanitaria. Un piccolo aiuto potrebbe venire da un uso più razionale della stessa, dal controllo dei pozzi che vanno a pescare in falda, dalla raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana per irrigazione ed uso domestico di acqua non potabile.
Medesima emergenza si riscontra per quanto riguarda la viabilità ed il traffico. Nessun monitoraggio dell’aria è stato effettuato negli ultimi anni a Velletri e quello delle polveri sottili non è stato mai fatto. Partendo dalla mancanza di un dato basilare riguardo alla salvaguardia della salute dei cittadini e alla gestione della viabilità, ricordiamo qui di seguito quali sono gli effetti degli inquinanti sulla salute umana:
·        Monossido di carbonio, (CO): Gli effetti negativi del monossido di carbonio sulla salute umana sono legati alla capacità del CO di unirsi all'emoglobina del sangue formando la carbossiemoglobina (COHb). Idanni arrecati dal COHb alla salute umana sono legati essenzialmente agli effetti sul sistema cardiovascolare e sul sistema nervoso;
·        PM10: il PM10 interessa principalmente l'apparato respiratorio e cardiocircolatorio, il PM10 tende a depositarsi nelle vie respiratorie e va ad interessare varie parti del sistema respiratorio in base alla propria dimensione, infatti il PM10 (particelle con diametro minore a 10 micron) tendono a depositarsi nella parte superiore (faringe) mentre con diametri inferiori le polveri tendono a depositarsi sempre più in profondità fino a raggiungere anche le pareti alveolari (PM0,65) ,queste polveri possono comportare l'insorgenza di tumori e di disturbi vari;
·        Benzo(a) Pirene B(a) P è una sostanza classificata da vari enti e associazioni internazionali come cancerogeno o sospetto cancerogeno;
·        Ozono l'ozono ha effetti a carico del sistema respiratorio tra cuialterazioni irritative delle prime vie aeree e dei polmoni, cefalea e lacrimazione, dolori toracici, faringiti, bronchiti ed altri disturbi minori;
·        Ossidi di azoto interessano sempre l'apparato respiratorio,causano effetti acuti come infiammazione delle mucose, diminuzione delle funzionalità respiratoria ed edema polmonare; come effetti cronici può provocare alterazioni polmonari a livello cellulare, ed aumento della suscettibilità alle infezioni batteriche;
·        Anidride solforosa può provocare bronchiti, tracheiti, spasmi bronchiali,difficoltà respiratoria, asma ed enfisema;
·        Benzene è stato classificato dalla IARC come sostanza cancerogena per l'uomo di classe I in grado di produrre varie forme di leucemia;
·        Metalli in particolare da metalli pesanti come cadmio, mercurio, cromo e piombo sono quelli maggiormente tossici che a seguito di accumulo possono causare danni ai reni, al sistema nervoso, sistema immunitario azoto e anche in alcuni casi effetti cancerogeni.
I piccoli accorgimenti adottati come le rotatorie, qualche doppio senso in più e l’enorme parcheggio tra Via Regina Margherita e Via Antonio Gramsci (ex Villa Nicoletti) non hanno portato benefici al traffico del Centro e della Circonvallazione costantemente ingolfati nelle ore di punta. Anche l’utilizzo dei bus navetta, da noi sempre appoggiato per il momento non ha portato molti vantaggi, segno evidente che è uno strumento zoppo senza un adeguato sistema di aree di scambio esterne alla città. Uno studio approfondito della viabilità è indispensabile ed altrettanto indispensabile è il coraggio dell’adozione di misure senza dubbio non gradite ma indispensabili alla vivibilità della città. Sicuramente la chiusura del primo tratto del Corso della Repubblica è un timido buon inizio ma che non può essere sufficiente alla soluzione dei problemi.
L’ulteriore aumento delle cubature del PRG attraverso Accordi di Programma o Piano Casa non fa che aumentare a dismisura tutte queste emergenze il tutto a discapito di un Territorio ormai saturo e dei suoi Cittadini che vivranno in una città con poca acqua al limite della potabilità e con aria avvelenata …. Insomma una città invivibile !
Rete Beni Comuni "Raffaele Marchetti"

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