sabato 8 ottobre 2016

Passo dopo passo, tappa dopo tappa

E’ proprio di ieri l’ennesimo passaggio a Velletri di un gruppo di pellegrini in cammino sulla Via Francigena del Sud. Questa volta si tratta di quello ufficiale, quello che ha aderito alla manifestazione “Tutti i cammini portano a Roma” organizzato da Earth Day Italia, Festival delle Vie Francigene, Associazione Europea delle Vie Francigene, con il patrocinio della Regione Lazio (http://www.camminidiroma.it/). Tra le adesioni è obbligatorio ricordare Il Gruppo dei Dodici e La Spinosa per l’Ambiente. Quattro i percorsi principali Via Francigena del Nord, il Cammino di San Benedetto, il Cammino di San Francesco e la nostra Via Francigena del Sud. Ma quello che in questo momento è bene sottolineare oltre all’impegno per un evento di spessore che ha coinvolto numerosissime associazioni, è il grandissimo numero dei partecipanti. Velletri ha accolto solamente in queste ultime settimane circa 200 pellegrini e si stima che dalla primavera a questo inizio di autunno, i passaggi siano stati poco meno di 1000. Insomma dopo più di otto anni dalla costituzione del Gruppo dei Dodici, l’associazione che ha identificato, segnato e promosso la Via, si iniziano a vedere i frutti. E’ bene qui ricordare che il Gruppo dei Dodici è una associazione “costituitasi per promuovere la conoscenza e svolgere attività di studio e tutela dei valori ambientali, culturali, spirituali e sociali del territorio di Roma e dei centri abitati a sud di Roma, dislocati sulla Via Francigena.” La Spinosa per l’Ambiente è stata al suo fianco fin dal lontano 31 marzo 2008 e continuerà a farlo nella ferma convinzione che i valori citati nello statuto del Gruppo, camminano appunto insieme.
Ci auguriamo che le amministrazioni e le associazioni di categoria, ultimamente poco presenti ed attente a questo fenomeno che rappresenta una grossa opportunità per le attività locali impegnate nell’ospitalità, nella ristorazione e delle produzioni e commercializzazione di prodotti locali di qualità si sveglino dal torpore ed uniscano forze, impegno ed organizzazione per far della Via Francigena del Sud una forte realtà locale. Via Francigena del Sud: l’unica strada che serve realmente a questo territorio, non la Bretella Cisterna – Valmontone !
La Spinosa per l’Ambiente

Velletri, 7 ottobre 2016

sabato 10 settembre 2016

Considerazioni dopo il terremoto di Amatrice

Abusivismo edilizio: è l'ora delle demolizioni.
Recentemente La Spinosa per l'Ambiente si era espressa sulla problematica dell'abusivismo edilizio e sulle demolizioni. Non ci eravamo soffermati sul rischio sismico che in queste ultime settimane ha ricordato a tutti, per l'ennesima volta, dove poggiano le nostre case. Crediamo sia opportuno ricordare quanto dichiarato nel 2013 dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi:
< Roma, 12 aprile – ”I dati sull’abusivismo edilizio sono purtroppo ancora oggi allarmanti, se si pensa che in Italia nel 2011, sono stati realizzati quasi 26mila abusi, tra nuove case o grandi ristrutturazioni, pari al 13,4% del totale delle nuove costruzioni. E dal 2003, anno dell’ultimo condono edilizio, a oggi, sono state costruite oltre 258mila case illegali, per un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro”.
Lo ha affermato – come informa una nota – Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi categoria riunita oggi a Ferrara in una conferenza dedicata al rischio sismico e idrogeologico in Italia. I dati citati da Graziano sono del Centro Ricerche Economiche, Sociologiche e di Mercato (Cresnme).
”Immobili che non si riesce nemmeno ad abbattere – ha precisato il presidente nazionale dei geologi – infatti da una ricerca di Legambiente su 72 comuni capoluogo di provincia, emerge che in Italia dal 2000 al 2011 sono state emesse 46.760 ordinanze di demolizione, ma ne sono state eseguite solo 4.956, ovvero circa il 10%”.
”E’ passato un anno dal terremoto che sconvolse l’Emilia Romagna – ha continuato Graziano – ne sono passati quattro da quello di L’Aquila, e sembra che il paese abbia dimenticato quei troppi morti, quelle terribili immagini dei crolli sotto i quali furono seppellite le speranze di tanta gente e le ambizioni di tanti studenti e delle loro famiglie.
Cosa si e’ fatto da allora?” si e’ chiesto l’esperto.
Graziano e’ stato, in tale quadro, molto critico con la proposta di legge – poi ritirata – presentata da alcuni parlamentari della precedente legislatura per un ”ennesimo condono edilizio”.
”Viene da chiedersi allora – osserva il presidente dei geologi – se sotto processo, come e’ successo a L’Aquila per la Commissione grandi rischi, non debbano andare anche coloro che hanno avuto in tanti anni responsabilità politiche ed amministrative; ma, soprattutto, dovrebbero andare sotto processo quelli che degli allarmi se ne sono infischiati, continuando a perpetrare malaffare, speculazioni e ad attuare condoni edilizi” ha concluso Graziano.
(ASCA)>
Anche per Amatrice e per gli altri Comuni colpiti dal sisma si parla di case crollate perché abusive ...
Chiediamo ora ai difensori del cosiddetto "abusivismo di necessità", siete ancora tanto convinti a non volerle farle demolire?

lunedì 15 agosto 2016

Camminare, conoscere, conservare.

E’ nata come una prova, una scommessa. Ci si è rinfilati gli scarponi e La Spinosa per l’Ambiente con il Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri hanno iniziato una nuova collaborazione.
Dopo infatti gli incontri pubblici ospitati nella sede del DLF su Bretella Cisterna - Valmontone, Biogas – Biometano ed Antenne, partecipate anche da altre associazioni ambientaliste, ci si è dedicati all’escursionismo. Le prime tre uscite sono state tutte effettuate nel Parco Regionale dei Castelli Romani: dalla Fonte del Marcaccio al Maschio d’Ariano, dai Campi d’Annibale al Maschio delle Faete e la traversata in cresta del Monte Artemisio dalla Via dei Laghi alla Valle del Lupo. Una scelta non casuale che vuole riaffermare con forza la validità dell’area protetta, seguendo un’idea di conoscenza e conservazione appunto di questi luoghi unici.
La risposta a queste prime tre escursioni è stata senz’altro positiva e l’idea di continuare con un calendario di uscite si sta concretizzando. Le mete saranno tutte all’interno di aree tutelate come Parchi Regionali, Nazionali o Monumenti Naturali oppure in zone che lo saranno speriamo nel più breve tempo possibile come il territorio dei Monti Lepini. Cercheremo di avvalerci anche di altre associazioni ed istituzioni che operano nel campo escursionistico e di tutela della natura. Ai nostri appuntamenti saranno poi aggiunte iniziative promosse ed in sintonia con il nostro “cammino”.
Continueremo così a camminare, conoscere e conservare per tutto il 2016 … e poi ci sarà il 2017.
Aggiornamenti ed eventi sulle pagine facebook.
La Spinosa per l’Ambiente

Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri

lunedì 1 agosto 2016

Abusivi abituali, professionali o per tendenza

Un sogno nel cassetto … urbanistico: un altro condono mascherato.

Scrivere di abusivismo edilizio in Italia ed in particolare a Velletri è sempre molto difficile. Un argomento che spesso porta inimicizie (se vi si oppone) e sul quale si sono frequentemente basate le fortune elettorali di tutti i partiti sia di centro destra che di centro sinistra: con il famigerato “abusivismo di necessità” si sono giustificate cementificazioni abnormi che hanno sconvolto il nostro territorio non solo dal punto di vista urbanistico ma anche morfologico.
Nel novembre del 2012, a cura della Rete dei Beni Comuni “Raffaele Marchetti”, si svolse l’Assemblea Pubblica Quale Territorio (video completo su Youtube). Relatori della stessa l’arch. Fabrizio Pistolesi e l’urbanista Paolo Berdini (attuale assessore al Comune di Roma). Durante l’incontro furono ben evidenziate le emergenze ed i continui errori delle amministrazioni che si sono succedute negli anni a Velletri.
Sintetizziamo qui di seguito alcuni dei punti trattati:
·        Censiti n.251 nuclei (gruppi di case) abusivi;
·        PRG sovrastimato ed a “macchia di leopardo”;
·        Cambiamenti nella morfologia del territorio e conseguente pericolo di dissesto idrogeologico;
·        Assenza di piani attuativi e particolareggiati;
·        Accordi di programma attraverso i quali si aumentano le cubature già concesse.
A tale disastrosa situazione, aggiungiamo ciò che scrisse Roberto Ippolito nel suo libro-inchiesta “Evasori” (Ed. Bompiani), nel quale risultavano ben 4.000 “case fantasma” …. Con un bilancio negativo quindi, non solo per l’ambiente ma anche per le casse della città.
Ebbene, dopo anni di immobilismo, finalmente la Procura della Repubblica di Velletri e la Regione Lazio hanno firmato un protocollo d’intesa per l’abbattimento di circa 150 abitazioni abusive. Come per incanto il consiglio comunale di Velletri ha votato quasi all’unanimità (con esclusione di Movimento 5 Stelle e Sinistra per Velletri) la proposta dell’ing. Cerini denominata “cassetto dei diritti edificatori”, un sistema che consente lo spostamento delle cubature da una parte all’altra del territorio a proprio piacimento. Insomma al comune si gioca a Monopoli !
L’operazione “cassetto urbanistico” si innesta a pieno titolo nella continuità della devastazione del territorio, a tutto beneficio di chi infrange le leggi. Insomma una illegalità senza fine.
A breve non ci stupiremmo se chiedessero l’abolizione dell’art. 9 della Costituzione Italiana.

La Spinosa per l’Ambiente

Velletri, 31 luglio 2016


Abusivismo edilizio (Wikipedia): In Italia l'abusivismo edilizio ha assunto proporzioni di scarso paragone con altre realtà continentali, giungendo ad assumere una rilevanza sociale ai limiti dell'ordinarietà. La stessa percezione di illegalità del fenomeno, dato anche il numero di nuclei familiari che vi hanno o vi hanno avuto coinvolgimento, è considerata incredibilmente talmente tenue che il reato commesso non comporta reazioni di riprovazione sociale per rilevanti quote della popolazione. Questo malcostume in Italia ha danneggiato e continua a danneggiare l'economia, il paesaggio e la cultura della legalità e del rispetto delle regole.

Se nella prima metà del Novecento si portarono a compimento diverse importanti trasformazioni nella previsione legale delle materie riferite agli immobili e nella gestione del territorio, dopo la seconda guerra mondiale si ebbero le prime ondate di diffusa edificazione in spregio delle normative urbanistiche ed edili.

martedì 19 luglio 2016

Fantomas e Mandrake ovvero Servadio e Masi ?

Abbiamo letto l'intervista dell'assessore Masi sui mirabolanti risultati della raccolta differenziata: è evidente che per noi ambientalisti, seppur di maniera, secondo l'aulica definizione dell'assessore, il fatto che, finalmente, dopo lunghi anni di attesa, sia coperto tutto il territorio con la raccolta differenziata, non può che farci piacere.
Quello che sorprende sono i dati forniti. Considerando che il completamento della raccolta è terminato alcuni mesi fa, che i risultati si calcolano su base annua e che va esaminata la correttezza del conferimento, ci sembrano fuori luogo i toni trionfalistici. Ancor di più inappropriati rispetto al fatto che siano stati individuati 4.000 evasori totali contro gli 8.600 denunciati: meno della metà !
A tutto ciò aggiungiamo che sulla base statistica elaborata e reperibile sul web, i risultati di percentuali intorno al 70%, si raggiungono dopo alcuni anni di attività.
Crediamo che tra le doti di un buon amministratore ci debba essere anche il rigore scientifico nel fornire i dati, nell'elaborarli, nel fare previsioni: e, a proposito di queste, ci si chiede come mai non vengano fatte anche previsioni nell'abbassamento delle tariffe, dato il risparmio per il mancato conferimento in discarica e gli introiti dovuti dai materiali riciclabili, quali carta, vetro, alluminio e plastica.
Di strabiliante a noi pare ci sia solo il degrado delle centinaia di sacchetti di immondizia abbandonati nel centro storico ed anche nelle contrade e la conseguente sporcizia delle strade con evidenti potenziali emergenze igienico-sanitarie, senza dimenticare l'ex discarica di Lazzaria e le altre vecchie discariche presenti nella stessa area ancora tutte da bonificare.
La Spinosa per l'Ambiente
Velletri, 18 luglio 2016

domenica 26 giugno 2016

Abusivi per passione

"C'è  chi l'amore lo fa per noia, c'è chi lo sceglie per professione, Bocca di Rosa né l'uno né l'altro, lei lo faceva per passione". Ci sono venute in mente queste parole di una canzone di Fabrizio De André, che parla dello scompiglio provocato dall'arrivo di una prostituta in un paese, leggendo l'intervista dell'assessore all'urbanistica Pocci. Sappiamo bene che le classi dirigenti di Velletri che si sono avvicendate negli ultimi decenni, sia di destra che di sinistra, nulla hanno fatto, salvo rare eccezioni, per contrastare il fenomeno dell'abusivismo; un fenomeno di dimensioni enormi, come ben documentato nel libro di Roberto Ippolito "Evasori" che riferisce la presenza di 4.000 edifici sconosciuti al fisco scovate con la tecnica della fotoidentificazione dall'Agenzia delle Entrate del territorio, e cioè un abitante su tredici è in possesso di un immobile abusivo. Situazione, peraltro, documentata dalle 8.000 pratiche edilizie di condono giacenti al Comune di Velletri, che si riferiscono alla presenza di oltre 200 nuclei abusivi (nuclei, non case).
Come se ciò non bastasse l'assessore Pocci ha recentemente dichiarato di essere d'accordo con il Comitato "Equi diritti" nato il mese scorso, per contrastare le attività di demolizioni volute dalla Procura della Repubblica di Velletri, di concerto con la Regione Lazio.
Ora eravamo consapevoli del fatto che questa amministrazione, come le precedenti, sono formate da teorici e pratici dell'abusivismo, ma arrivare al punto di contrastare gli effetti giuridici di sentenze passate in giudicato, mettere in discussione l'operato della magistratura e la volontà della Regione ci sembra davvero non più sopportabile in un territorio devastato dall'abusivismo edlizio.
Il ripristino della legalità e il rispetto della legge dovrebbero essere i principi guida di chi è chiamato ad amministrare, anche per coloro che, come Bocca di Rosa, si prostituiscono per passione !

La Spinosa per l'Ambiente

Velletri, 26 giugno 2016

domenica 19 giugno 2016

Evasione a 1.000 ? No, a 8.600 !

Abbiamo letto, con sconcerto, l'intervista all'assessore all'ambiente del Comune di Velletri Luca Masi, rilasciata al giornale "Il Caffé": sconcerto, è dire poco, visto che l'assessore ammette la presenza di circa 8.600 evasori della Tari, soltanto sulla prima casa.
Sono mesi che a fronte del disgustoso e insano spettacolo dei rifiuti lasciati nelle strade del Centro storico, e non solo, sosteniamo che vada fatta un'operazione di verifica rigorosa delle utenze: ora veniamo a sapere che il Comune sa per certo che esistono 8.600 evasori ! Facendo un calcolo, peraltro al ribasso, si evince, stimando un costo di 100,00 euro l'anno, che l'evasione costa ai contribuenti onesti la cifra di 860.000 euro l'anno; noi paghiamo l'inerzia del Comune con una cifra enorme e con l'aggravante di vedere lo spettacolo di degrado che tutti conosciamo.
Ci chiediamo cosa abbia impedito al Comune fino ad oggi di intervenire sull'evasione della tassa sui rifiuti e cosa impedisca, ancora, a sollecitare nei cittadini un comportamento virtuoso, attraverso la pratica del compostaggio individuale - cosa facilissima in un territorio dove la maggior parte delle case è situata in campagna - e impostando il metodo della tariffa puntuale, cioè meno produci rifiuti indifferenziati, meno paghi.
L'obiettivo del 60% di differenziata che si pone l'assessore è davvero modesto e soprattutto in contrasto con le direttive europee sul tema.
Crediamo che sia urgente e indispensabile un cambio di marcia su questo tema: occorre impostare una politica dei rifiuti che salvaguardi le ragioni dell'ambiente, difenda gli interessi anche economici dei cittadini e abbandoni politiche vetuste tese all'arricchimento delle lobbies dei rifiuti.
La Spinosa per l'Ambiente
12 giugno 2016

sabato 5 marzo 2016

Isidoro e il boomerang

Altro che biometano! L'articolo apparso su "Velletri oggi" a firma di un certo Isidoro Rossato, con la miscela di calunnie, insulti, provincialismi e esaltazioni costituisce una miscela capace di far giungere un razzo su Marte! Il "giornalista" mette sul baco degli accusati La Spinosa, Aldo Garofolo, Giancarlo Ceci, esponenti delMovimento a 5 stelle, come la Senatrice Fattori e il consigliere Trenta e perfino un autorevole e stimato giornalista, Andrea Palladino, e il consigliere di Sel Stefano Pennacchi.
La Spinosa nell'esprimere piena solidarietà alle persone citate che hanno da anni combattuto una lunga e difficile battaglia contro gli inceneritori, le discariche, il biogas e il bio metano, in modo disinteressato e con grandi sacrifici, intende precisare che l'associazione stessa non è legata in alcun modo ad alcun movimento politico, essendo composta da persone con orientamenti politici  diversi: il nostro distacco da Legambiente, peraltro, deriva proprio dalla necessità di autonomia rispetto ai partiti e dalle scelte in campo energetico che hanno visto  questa associazione compartecipe, o meglio complice, di progetti non condivisibili legati all'energia.
Quanto alla nostra adesione al progetto Zero Waste la nostra posizione è stata chiarita in un articolo  del 24 aprile 2015 "L'inganno del prefisso" nel quale facevamo autocritica rispetto a questo tema informandone anche l'autore del progetto stesso: forse questo articolo è sfuggito allo stimato Isidoro.
Ci chiediamo come sia nato nello stimato Isidoro il desiderio di attaccare in modo goffo e violento persone che, in modo diverso e ciascuno nel proprio ambito combattono battaglie che non portano né medaglie, onorificenze né tantomeno denaro: abbiamo forse con la nostra assemblea del 20 febbraio tolto il velo su qualche manovra di tipo economico imprenditoriale?  Abbiamo forse denunciato apertamente il ruolo e la presenza attiva di Coldiretti in tanti progetti Biogas e  Biometano?
Abbiamo parlato di "provincialismo": l'accusa fatta Giancarlo Ceci di occuparsi dei fatti di Velletri: vorremmo far presente che noi ambientalisti ci occupiamo dello scioglimento dei ghiacci al Polo come della foresta Amazzonica, non guardiamo solo al nostro orticello, per il quale comunque combattiamo.
Un ultima notazione: nella miscela abbiamo dimenticato il senso del ridicolo: l'esaltazione fatta a Fabio Taddei con toni davvero divertenti: perché lo stimato Isidoro non verifica se questo personaggio nella sua attività in Consiglio comunale ha votato a favore della Bretella? O del PRG?
Sarebbe interessante vedere se qualcuno può davvero scagliare una pietra ... che potrebbe diventare un boomerang !!!
La Spinosa per l'Ambiente
4 marzo 2016

mercoledì 17 febbraio 2016

BRUTTE CARTOLINE DA VELLETRI

Leggiamo sul sito della Volsca Ambiente che nel dicembre 2015 c'è stata una diminuzione della RSU del 41% rispetto all'anno precedente e del 21% rispetto al mese precedente: un dato positivo anche se va considerato che si è passati dai kg.520 ai 430 pro capite e quindi molto lontani dall'obiettivo degli 80 chili pro capite. Va detto che i dati si riferiscono alla situazione di una copertura del territorio per la differenziata del 46%, ancora lontani quindi dalla copertura totale.
La diminuzione della RSU produce comunque dei dati positivi sia rispetto alla minor spesa per il conferimento in discarica, che, secondo la stessa azienda dovrebbe portare una riduzione della bolletta, sia in termini ambientali.
Detto questo resta il problema delle pessime "cartoline da Velletri" cioè  l'abbandono nelle strade del Centro e delle campagne dei rifiuti. 
Riteniamo del tutto insufficiente l'attività informativa sul territorio: si dovrebbe fare una campagna "porta a porta" sulla necessità della differenziazione e sugli aspetti positivi che essa produce in termini economici e ambientali.
L’educazione alla gestione dei rifiuti non si improvvisa e non si acquisisce in pochi minuti: una responsabilità che ricade non solo su questa amministrazione ma anche sulle precedenti. La Spinosa per l’Ambiente ha promosso per anni l’educazione ambientale nelle scuole con zero compartecipazione da parte di chi, in prima persona se ne sarebbe dovuto occupare.
Aggiungiamo a queste osservazioni che la Volsca per quanto riguarda il Centro storico, era in possesso di elenchi molto datati con una situazione abitativa residenziale risalente ad oltre 10 anni !
C'è poi un problema che riguarda  sempre il Centro storico al quale nessuno ha prestato, finora, attenzione: il gran numero di case, o meglio di spazi adibiti ad abitazioni, ricavate da ex negozi e garage, abitati prevalentemente da stranieri, al di fuori di ogni regola. Una sorta di abusivismo abitativo che è sotto gli occhi di tutti e che viene completamente ignorato.
Al di là del miglioramento che il servizio porta a porta potrebbe avere (con una maggiore raccolta per quanto concerne l'umido che rappresenta un problema soprattutto per chi vive in piccoli appartamenti)  riteniamo indispensabile e urgente incentivare il compostaggio domestico anche con riduzioni economiche: in una realtà come quella di Velletri, nella quale più del 50% della popolazione vive in campagna, sollecitare questa forma di utilizzo intelligente del rifiuto che diventa compostaggio, sembra opportuno e urgente. 
La Spinosa per l'Ambiente

16 febbraio 2016

mercoledì 3 febbraio 2016

EcoResistenza contro l'apertura dei cantieri !

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
dei Comitati NO corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera e NO bretella Cisterna-Valmontone.
Oggetto: 2 Febbraio 2016 - Incontro con l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio, Refrigeri.
Un muro di gomma, d'asfalto e di cemento! Questa è in sintesi la conclusione dell'incontro che per la prima volta e con una sola voce unitaria contro la devastazione dell'autostrada/bretella a pedaggio, una delegazione socio-istituzionale, composta dai rappresentanti dei nostri Comitati, dai Sindaci di Pomezia e Ardea, dall'Assessore all'Ambiente del Comune di Cori, dal prof. Tamburrino, si è vista rispondere dall'Assessore Refrigeri e dal Presidente di Autostrade del Lazio, avv. Stajano.
Il Portavoce del Comitato No corridoio, Alunni, ha chiesto di sapere a che punto era l'iter del progetto autostradale. L'ing. Stajano rispondeva che le procedure di gara si concluderanno nei prossimi giorni-settimane, con l'assegnazione provvisoria dell'opera.
Nel prendere la parola, l'ing. Tamburrino, per svuotare le ragioni dell'inutile autostrada, illustrava i dati di Eurostat sul trasporto merci, passeggeri e del consumo energetico, a dimostrazione di un considerevole riduzione negli ultimi anni delle percentuali complessive. Inoltre, metteva in evidenza i dati dello studio trasportistico ufficiale di cui sottolineava l'80% del traffico pendolare in entrata a Roma, solo l'8% verso l'Appia e il 12% verso la Roma-Fiumicino. Il numero di macchine/ora di punta che veniva calcolato nelle 2.600 attuali e nelle 4.200 all'entrata in esercizio dell'autostrada. Considerato che nella delibera, la verifica dei flussi di traffico si dovrà fare ogni 5 anni, se i volumi di traffico si attesteranno a numeri più bassi di quelli preventivati, questo sarà addebitato al rischio d'impresa o interverrà in soccorso ai privati lo Stato come per la BREBEMI?
La risposta dell' avv. Stajano è stata lapidaria: “Questi dati vanno interpretati”. Invece, la risposta, incredibile per leggerezza, di un' altro tecnico di Autostrade del Lazio, ing. Soccolato, è stata che non avendo i documenti a portata di mano, farà avere il tutto, nei giorni seguenti...
Nel suo intervento, il Portavoce Nocorridoio, Alunni, ha elencato tutti i pesanti e i negativi impatti socio-ambientali-economici dell'opera sui cittadini, sui pendolari, sugli agricoltori e sull'ambiente. Ha sottolineato la continua traumatica insicurezza della Via Pontina, con i suoi incidenti, i suoi morti, i suoi costi sociali. Ha continuato nel denunciare che i benefici saranno solo per le Imprese private e i costi per i cittadini che si troveranno costretti a pagare il fardello del pedaggio, con la beffa di continuare a fare file interminabili. Ha denunciato anche l'immobilismo del TAR del Lazio che, dopo aver rigettato la nostra richiesta di sospensiva, dopo due anni non ha messo ancora in calendario la prima udienza di merito del nostro Ricorso. Per questi motivi, ha fatto un estremo appello all'Assessore, di bloccare l'iter dell'opera e contestualmente, aprire un percorso partecipativo per ascoltare e discutere con i cittadini.
Il Portavoce del Comitato No bretella, Bisini e l'Assessore all'Ambiente di Cori, Zampi, hanno denunciato l'impatto sul monumento naturale del lago di Giulianello, sulla Via Francigena del Sud, sulle attività agricole di eccellenza (vite, ulivi) che insieme al turismo, l'amministrazione vuole rilanciare considerato il crollo e la chiusura delle attività industriali. 
Il Sindaco di Pomezia, Fucci, ha dichiarato che l'autostrada non serve al territorio e alle sue economie. Nel chiedere di fermare l'assegnazione del progetto autostradale ha dichiarato che se c'é la volontà politica questo si può fare. Ha portato come esempio la modifica del progetto finanziato dalla RFI sul suo territorio.
Il Sindaco di Ardea, Di Fiori, ha denunciato l'assenza di qualsiasi confronto con la Regione, l'impatto su zone storiche come “Caronti”, l'isolamento della città e di quel che rimane della zona industriale. Ha affermato l'utilità della messa in sicurezza della Pontina che costerà sei volte di meno di quello dell'autostrada, ma se si continuerà sulla cattiva autostrada, al popolo non resterà che scendere in piazza.
L'assessore Refrigeri, nel giustificare l'operato della Giunta, ha riassunto i passaggi salienti che hanno portato all'approvazione del progetto dal 2011 con la pre gara, le successive tre decisioni del CIPE, l'allegato 11, il pronunciamento dell' ANAC e ha ricordato che il ministro Lupi pose un diktat alla Regione: sostenere l'autostrada, altrimenti i soldi venivano spostati ad un'altra opera in Lombardia. Insomma, nessuna apertura alle nostre istanze.
L'ultima parola l'ha presa il portavoce del Comitato No corridoio, Alunni, che ha denunciato che così facendo la Giunta Regionale rimane arroccata nel sostenere la devastazione e come un “muro di gomma”, continua a rifiutare, come tutte le amministrazioni che si sono succedute, il confronto attivo e proficuo, con le realtà territoriali e le istituzioni locali. Tale cieco atteggiamento, ha concluso, Alunni - ci poterà ad essere conseguenti e all'utilizzo di tutti gli strumenti di contrasto a nostra disposizione, fino ad arrivare alla strenua ecoresistenza frontale contro l'apertura dei cantieri.
Roma, 2 Febbraio 2016

martedì 2 febbraio 2016

Chi è il peggiore ?

Leggiamo su “SOS CITTADINI VELLETRI”, gruppo Facebook di recente costituzione, una esame delle passate e presenti amministrazioni comunali della città. Estensore dell’analisi è Lamberto Trivelloni, ex assessore con la giunta Cesaroni.
Non ci permettiamo di criticare quanto scrive su bilanci, indagini giudiziarie e sentenze ancora non definitive, ci sentiamo però nel dovere di rispondere ad alcune sue affermazioni che denotano un notevole vuoto di memoria.
Riportiamo qui di seguito il testo integrale del punto 6) e le nostre precisazioni.
< 6 ) IN MATERIA AMBIENTALE FAUSTO SERVADIO È IL PEGGIOR SINDACO CHE VELLETRI HA MAI AVUTO : STA CEMENTIFICANDO TUTTO IL TERRITORIO, TRA POCO VI SARÀ UN VERO E PROPRIO ASSALTO SU VIALE OBERDAN ( già rilasciati permessi per 50 mila metri cubi di commerciale e in attuazione 80 mila di residenziale ) ,….>
Il piano regolatore (meglio conosciuto come PRG a “macchia di leopardo”) al quale fa riferimento il sig. Trivelloni, è opera della giunta Cesaroni della quale faceva parte. L’attuale giunta, in piena simbiosi e comunità di intenti l’ha messa in atto, peggiorandola con alcuni “Accordi di programma” che aumentano le cubature edificabili in cambio di servizi per la città. Una svendita del territorio senza alcuna giustificazione dato che le abitazioni esistenti sono più del doppio rispetto al fabbisogno, come da relazione svolta dall’Arch. Fabrizio Pistolesi per conto del Comune di Velletri stesso. In essa vennero censiti 292 nuclei abusivi ma solo attraverso il testo di Roberto Ippolito (docente alla Luiss)  “Evasori”, abbiamo scoperto 4000 case “fantasma” ! Ulteriore perfetta sintonia tra le due compagini politiche “opposte”: nessuna casa abusiva è stata mai demolita a Velletri !
<… SOTTO L'ospedale Civile LO VEDREMO PIÙ AVANTI, HA TENTATO DI ANNIENTARE IL GIARDINO DI PIAZZA DONATORI DEL SANGUE ( mercato giornaliero ) FACENDOCI REALIZZARE UN CENTRO COMMERCIALE MASCHERATO DA PARCHEGGIO ( cosa che non gli è riuscita grazie a noi ), …>
Ci piace difendere il territorio, ce lo abbiamo per “vizio”, siamo tolleranti e generalmente educati ma non siamo stupidi e non ci facciamo scippare meriti da altri, totalmente assenti durante le nostre lotte. E’ il caso del Parcheggio Multipiano. All’epoca venne creato un Comitato, formato da Associazioni, partiti, uomini di cultura e semplici cittadini. La Spinosa per l’Ambiente ha promosso il Comitato. Sinceramente non rammentiamo la presenza dell’UDC o del NCD (formazioni politiche nelle quali ha recentemente militato il sig. Trivelloni), e se comunque avessero fatto parte della compagine, la vittoria è di tutti.
<… Ha MOLTIPLICATO LE ANTENNE DELLA TELEFONIA MOBILE ( aziende per le quali lavora con la sua impresa ), ….>
Proprio con Cesaroni e con la giunta di centro-destra, le antenne iniziavano a proliferare in città e sul Monte Artemisio. Seguimmo da vicino quelle di Castello ed a fianco de La Spinosa c’era il Sig. Cestrilli. Ora è in maggioranza, è dall’altra parte, la pensa diversamente.
15 metri
DAL SUOLO.>
Bene, anche qui ricordiamo e ricordiamo bene. Nello stesso luogo il centro destra voleva costruire un altro impianto targato Volsca che avrebbe dovuto produrre CDR, le cosiddette “eco” balle, il combustibile per gli inceneritori. Insomma andavamo ad avvelenare qualche Km più in là …. Per di più l’area non ha mai beneficiato di alcuna bonifica da alcuna amministrazione ne’ per la discarica di Lazzaria, ne’ per quelle precedenti presenti nella stessa zona.
Non possiamo mancare di menzionare altre due battaglie simbolo che La Spinosa per l’Ambiente continua a combattere: il Parco dei Castelli Romani e la Bretella Autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone. Anche qui, in entrambi i casi, perfetta sintonia tra centro-destra e centro-sinistra nel voler devastare il territorio: entrambi contro il Parco, entrambi a favore della Bretella Autostradale.
Insomma, sull’Ambiente davvero non sappiamo chi sia stato il peggiore tra Cesaroni e Servadio di certo sull’Ambiente non si scherza e le bugie, di solito, hanno le gambe corte, con noi cortissime.

La Spinosa per l’Ambiente